Della cena viola e verde, e del ritorno delle ricettine.

Il sabato c’è il mercatino agricolo, vicino a casa mia. Solo prodotti di stagione, solo prodotti sani, solo prodotti locali. Lo adoro, la mia vita è migliorata da quando la spesa la faccio lì.

L’inverno è la mia stagione, dal punto di vista alimentare: presente tutte quelle verdure che quando le cuoci puzzano di una cosa che non è carino menzionare, e che le signorine non fanno mai? Ecco, quelle sono praticamente le mie verdure preferite. Tutti i cavoli, insomma.

Quest’anno è stato un po’ particolare, non tutto è cresciuto come avrebbe dovuto, e dal mio spaccino di verdura bio c’è da tentare la sorte.

Ieri mi sono tutta emozionata nel vedere, finalmente, un po’ di viola. Il cavolo viola, che di stupendo ha che è viola: viola!!!

Ovviamente l’ho cucinato subito, e, visto che l’occhio vuole la sua parte, ho deciso che dare un tema alla cena: viola e verde. Ora, questo abbinamento ha ragioni molto personali: viola è il mio colore, verde quello del mio compagno. Sono belli e stanno bene insieme, e quindi sono “i nostri colori”. La notizia è che sono anche buoni, insieme.

Ho deciso di preparare una vellutata di cavolo viola guarnito con pistacchi, e.. wow, yum!

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Molto semplicemente, per due persone:

  • Circa 300 gr di cavolo viola
  • Due patatine medie bio
  • 5-6 cimette di cavolfiore
  • 400 ml di brodo vegetale
  • Un pizzico di erba cipollina
  • Un pizzico di zenzero macinato
  • Un cucchiaio di panna o di latte a piacere
  • Olio extravergine di oliva
  • Pepe
  • Qualche fetta di pane non di giornata
  • Olio di semi
  • Pistacchi sminuzzati

Funziona così: si fa bollire il brodo e poi vi si inseriscono tutte le verdure tagliate grossolanamente. Si fanno cuocere per almeno una mezz’ora, ma anche un po’ di più, finchè non si vede che il tutto comincia a sfaldarsi un po’.

Nel mentre, si taglia il pane a cubetti, si fa scaldare un po’ di olio di semi, e si fa una leggera frittura in padella del pane: non ho mai detto che deve essere tutta light, questa ricetta! Volendo fare una cosa più leggera, il pane si può anche far abbrustolire al forno, naturalmente.

Si sminuzzano i pistacchi, per poi farli tostare in una padella.

Quando le verdure sono cotte, via di Minipimer, si frulla il tutto dentro alla pentola. Si aggiungono l’erba cipollina, lo zenzero e un pochino di pepe. Si può assaggiare per vedere se necessario aggiustare di sale.

A questo punto, se si desidera, si aggiunge un cucchiaio di panna o latte e si spegne il fuoco, mescolando delicatamente.

La meravigliosa crema viola che si ottiene si versa nel piatto, e si guarnisce con un filo di olio d’oliva a crudo, una spruzzatina di pepe nero a crudo, una manciata di pistacchi e qualche crostino di pane.

Strabuon appetito!

4 risposte a “Della cena viola e verde, e del ritorno delle ricettine.

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